Domenica sera, TG1 in prima serata: passa un servizio sul Tor des Géants, una delle gare ultra trail più dure d'Europa. E qui capisco che è fatta, lo skyrunnig è diventato fenomeno di costume.

Skyrunning
A molti però il termine ancora non dice niente e quindi vorrei dare il mio punto di vista su uno sport fantastico, fatto di fatica estrema ed altrettante soddisfazioni.

Con skyrunning si intende fondamentalmente la corsa in montagna ad altitudini oltre i 2.000 metri. I percorsi sono tra i più vari, dalle strade forestali a, in gran parte, sentieri montani con notevoli dislivelli sia in salita che in discesa.

Per chi, come noi, ama la montagna, la corsa in questi ambienti significa sentire i propri passi sulle rocce, respirare il profumo del bosco, vincere la spossatezza nelle gambe e, finalmente raggiungere la vetta con il cuore a mille e poi giù più veloce che mai...
E se queste parole ancora non rendono l'idea, questo video non può che confermarle.



Si tratta della Dolomites Skyrace, una delle gare più note in quanto corsa nello splendido scenario delle Dolomiti di Fassa, e precisamente da Canazei al Piz Boè.
Entrando nel mondo delle gare, esistono diverse discipline specifiche:

- sky marathon: gara con un minimo di 2.000 m dislivello totale e una distanza che varia tra i 30 e i 42 km. Si può svolgere su più percorsi come sentieri, morene, rocce o neve (asfalto inferiore al 15%) e raggiungere o superare i 4.000 m di altitudine.
- ultra sky marathon: gara che supera i parametri della Sky Marathon di oltre il 5%.
- skyrace: gara che si svolge tra 2.000 e 4.000 m di altitudine, minimo 20 km di lunghezza - massimo 30 (5% di tolleranza ammessa).
- vertical kilometer: gara con 1.000 m dislivello su terreno variabile con un sostanziale pendenza, non superiore a 5 km di lunghezza. Prevede tre livelli di altitudine: da 0 - 1.000 m, 1.000 - 2.000, 2.000 - 3.000 m, con una tolleranza del 5%

Vertical dei Crozi Grandi (Sant'Orsola Terme - TN)

- skyspeed: gara con 100 o più metri di dislivello e oltre il 33% pendenza
- skyraid: gara a squadre su lunghe distanze che unisce lo skyrunning ad altri sport come il ciclismo, lo scialpinismo, ecc.
La differenza rispetto alla corsa in montagna, disciplina riconosciuta dalla Fidal addirittura nel 1980 (sebbene di estrema nicchia rispetto al grande mondo dell'atletica), sta essenzialmente nella quota, che determina una grande differenza quindi negli ambienti in cui si corre. Inoltre i percorsi prevedono in genere sola salita, contro la grande varietà dello skyrunning.