Grazie, Val dei Mocheni

Da tanto tempo non avevo ispirazione, né tempo, per scrivere sul blog.
Dalle ultime volte la nostra vita è cambiata molto, la famiglia si è allargata, ma le nostre passioni per le attività all'aria aperta e la bici sono rimaste le stesse. 
Da quando è arrivato il nostro pupazzo nel 2017, abbiamo pensato di trasferirci più vicino alla città, per i servizi, la vicinanza, le comodità. 
Ma questo assurdo 2020 ha stravolto tutto.
Durante il lockdown, la montagna ci ha salvato. È stata dura, ma i prati incolti di primavera si sono trasformati in mari e musei, alberi caduti hanno fatto da drago e da razzo spaziale, i petali di fiori di ciliegio sono stati neve che cade dal cielo.
E così abbiamo scelto questa valle un'altra volta. Dove il fornaio ci lascia il pane nella cassetta in piazza. Dove il formaggio lo andiamo a prendere dai ragazzi in malga.
Rimarremo qui nonostante i disagi, d'altra parte la montagna non è comoda. Ma ne vale la pena. 




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