Acqua

Suona molto male, ma finalmente piove! Anche se il maltempo ci costringe tra le mura di casa, considerando la sofferenza degli ecosistemi montani ai noi carissimi, si può tirare un sospiro di sollievo.

È dall'inverno del 2011 che c'è una diminuzione drastica delle precipitazioni piovose. Se non si può parlare di siccità vera è proprio ma si parla di una riduzione delle precipitazioni del 50% un po' tutto l'emisfero nord. Si purtroppo non c'è secca solo sulle montagne in Italia, ma il deficit è registrato anche negli USA, Cina e addirittura in Gran Bretagna (dove in alcune zone si è dovuto ricorrere al razionamento).
Queste precipitazioni sono davvero una manna per la nostra riserva di acqua che è rappresentata dai ghiacciai alpini (soprattutto quelli del versante meridionale) che soffrono una eccezionale fase di scioglimento.

Ho letto qualche giorno fa un articolo sul MeteoGiornale  sullo stato di calamità proprio per la siccità dichiarato dalla regione Toscana. Dalla carta del deficit pluviometrico si nota proprio che è proprio l'Appennino ad essere più assetato tra tutta la regione.
Dalla carta che segue ci possiamo rendere conto del deficit registrato in quest'ultimo periodo.


In tutte le zone montuose c'è carenza di acqua. I metereologi suppongono sia l'effetto della Niña.
Il benessere dei nostri tempi ha un costo in termini di acqua davvero oneroso. Possiamo renderci conto da questi grafici che ho trovato su http://www.waterfootprint.org/ (consumo dell'acqua per nazioni, dipendenza idrica delle nazioni... etc) e su http://virtualwater.eu/ (consumo di acqua per i principali prodotti alimentari o naturali).

consumo di acqua mondiale


consumo di acqua per produrre cibo

Ad un aumento del consumo di acqua corrisponde purtroppo una diminuzione delle precipitazioni.
L'ecosistema montano (e non solo quello) vive e prospera grazie all'acqua e la diminuzione delle precipitazioni lo mettono in sofferenza. Dobbiamo sperare che il deficit si colmi il più fretta possibile evitando eventi estremi (il più recente l'alluvione di Genova e della Liguria). Nel frattempo, dobbiamo moderare il consumo di acqua (lavare meno spesso l'auto, chiudere il rubinetto quando ci laviamo i denti, raccogliere l'acqua che facciamo scorrere in attesa si scaldi... etc etc...) magari consultando lo studio riassunto nel poster di sopra per scegliere piatti ecologici da mettere a tavola.


Se il post vi è piaciuto ricordatevi di cliccare sul pulsante +1 di Google che trovate qui sotto!