Viaggiare liberi...in camper

si ma come???

Montagnando, spesso ci si ritrova in posti spettacolarmente fiabeschi dai panorami che tolgono il fiato... Penso che quasi tutti, almeno una volta, abbiano pensato a quanto sarebbe bello viverci e godere del paesaggio e di questa aria.. Poi, razionalizzando, il sogno viene ridimensionato e reso più accessibile e pensiamo che sarebbe più che sufficiente passarci solo qualche giorno.
Secondo me il modo più schietto e vero di godere di una montagna in tutte le sue sfumature è all'aria aperta.. Magari in tenda, ma il modo più comodo è in camper.
Benissimo, scegliamo un piccolo camper per realizzare questi grandi sogni.

Volkswagen California Westfalia T4
Il nostro piccolo camper

Un camper da montagna, secondo noi, non deve essere troppo grande (più è grande più difficoltà avrà in salita, tra i tornanti e a scaldarsi). Quindi sono i camper furgonati (anche chiamati camper puri) quelli che maggiormente si adattano a queste esigenze: mediamente lunghi tra i 5 e 6 metri, coibentati, riscaldati alcuni addirittura 4x4 o trazione integrale.
Aver scelto la categoria aiuta a scegliere il mezzo realizzatore dei nostri sogni, ma la strada per la scelta definitiva è ancora lunga...
La produzione dei camper non è ancora sottomessa alle grandi linee di produzione (forse non lo sarà mai) e i produttori sono davvero tanti, dal piccola azienda artigiana al grande allestitore. Bisogna moltiplicare questo già grande numero di allestitori per il numero di furgoni disponibili sul mercato (Fiat Ducato, Volkswagen Multivan, Opel Vivaro, etc etc). Considerando anche l'usato, siamo di fronte credo ad un numero che si avvicina alla decina di migliaia di prodotti tra cui scegliere. Difficile.
I camper puri possiamo dividerli in due sottocategorie: furgonati promiscui o multipurpose, ossia mezzi che possono essere usati anche come auto (tipicamente i mitici Westfalia) e quelli non adatti ad un uno promiscuo (ad esempio Poessl su base Ducato Maxi).
Grazie all'ambivalenza di utilizzo e alla maggior agilità, fanno dei camper puri realizzati su base van (chiamati anche minicamper) quelli maggiormente indicati alla vita e viaggi in montagna.

Come scegliere
Ciò che distingue un camper dall'altro è l'allestimento: non solo la dotazione ma anche la posizione nella cellula abitativa, le performance della motorizzazione e ovviamente la qualità della componentistica.
Per valutare se un mezzo è adatto o meno alle nostre esigenze facciamo un sommario delle caratteristiche che dobbiamo mettere sul piatto della bilancia (non in ordine di importanza):
  • tipo e stato motrice
  • componentistica della zona giorno
  • componentistica della zona letto
  • riscaldamento
  • servizi.
Alcuni nomi e modelli
Fare una panoramica completa è una impresa davvero ardua, soprattutto se parliamo anche di mezzi usati (tra cui si trova un maggior numero di modelli, dal momento che alcuni sono andati fuori produzione).
Intanto qui un breve elenco di allestitori:
  • Westfalia
  • Solaria
  • Dehler
  • La Strada
  • Nuova Camper Marostica
  • AIESystem.
L'allestitore più longevo, conosciuto e prolifico è senza ombra di dubbio il tedesco Westfalia. L'affidabilità, la semplice funzionalità delle loro realizzazioni ne hanno fatto il leader del settore, anche se, ai miei occhi inspiegabilmente, la società è stata venduta alla francese Rapido (allestitore di camper) per evitarne la bancarotta.
Solaria, Nuova Camper Marostica e AIESystem sono dei produttori italiani (Marostica credo solo su ordinazione). Interessanti sono le configurazioni dei Solaria, che a differenza dei Westfalia hanno bagno e doccia; peccato se ne trovino pochi in giro.
A mio giudizio, l'allestitore più raffinato era Dehler (produttori di lussose barche a vela), uso il passato perchè ha smesso di produrre nel 2003. Anche questi allestimenti prevedono bagno e doccia, peccato per le motorizzazioni a benzina di grosse cilindrata.


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