Pedalare con tra gole, boschi e alpeggi da sogno con sfondo la catena del Lagorai e le Pale di San Martino lustra gli occhi.

La pecca del percorso proposto è la partenza praticamente in discesa, sopra la località di Bellamonte, da raggiungere tramite mezzi, ed arrivo a Predazzo.
Non convinti da questa soluzione, decidiamo, con successo, di partire con le nostre mountain bike dopo Predazzo all'inizio della Valle San Pellegrino, allungando di molto il giro (e quindi il divertimento) . Se si è sufficientemente allenati, è il percorso consigliato.
Peccato poi che, oltre alla proposta pro CO2 e servizi turistici, i tracciati file GPX che si trovano in rete siano corrotti e inutilizzabili. Ma per fortuna il percorso è ben segnalato sul posto.
Un cartello ci dice che stiamo entrando nel Parco Naturale di Paneveggio e Pale di San Martino.


La salita finale è su comoda forestale (appena sistemata), ma continua ed appagante.
Il panorama si apre sull'Alpe di Lusia, davvero uno dei più belli alpeggi della valle, tra boschi di raro e pregiato pino cembro, uno dei più begli alberi di montagna.
Alla fine il bel giro, che raggiunge quota 2051 come altitudine massima, risulta essere lungo 32 km. La traccia registrata con Strava su smartphone.